Conosciuto oggi come “l’oro verde”, l’olio d’oliva ha origini antichissime. Le prime olivicolture, infatti, si sono sviluppate intorno al 4000 a.C. in Palestina, Siria e Creta; è proprio in quest’ultima che nacque l’abitudine di consumarlo ed esportarlo. Oltre ad essere utilizzato in cucina, si scoprì che l’olio era un ottimo unguento per idratare il corpo e nutrire i capelli.
In epoca romana, invece, venne attribuito all’olio un forte potere curativo e medicamentoso. Durante il 300, poi, si affermò in Italia, e soprattutto al Sud, come condimento naturale per eccellenza. Adesso, l’olio EVO è la base della dieta mediterranea: patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
Ideale sia a crudo per esaltare il sapore dei cibi da condire, sia in un soffritto per intensificare il sapore dei piatti nonché al forno e alla griglia, l’olio EVO - e in particolare l’olio EVO BIO, ovvero quello ottenuto da olive coltivate senza concimi, insetticidi o diserbanti chimici - aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, diminuisce il rischio di trombosi, ictus e infarti, aumenta il colesterolo buono riducendo quello cattivo e previene i tumori.