Questo prodotto è realizzato con le tradizionali mandorle
del Val di Noto, meglio conosciute come mandorle d'Avola: Pizzuta, Fascionello e
Romana.
Quest'ultima è la preferita dai confettieri di Sulmona per la forma
piatta. La Pizzuta, regina delle mandorle, ha un lieve retrogusto amaro dovuto
all'amigdalina, un antiossidante presente al suo interno. La Fascionello,
perfetta come la Pizzuta, ma priva del retrogusto amaro.
E' una crema di mandorle lievemente tostate e ridotte in
pasta attraverso processo meccanico a bassa temperatura.
La trasformazione avviene presso il laboratorio di
Filierequeiblee, realtà locale che applica i principi del commercio
equosolidale.
Le mandorle utilizzate sono di antiche varietà siciliane, dalla bassa resa ma adatte ai terreni poveri e coltivabile in aridocultura sui colli calcarei che circondano la città di Noto.